Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 3118/2025, ha confermato la sanzione di Euro 100.000,00 comminata dall’AGCM a Zalando per attività pubblicitaria parassitaria (ambush marketing) ai sensi dell’art. 10, commi 1 e 2, Decreto Legge n. 16/2020 (convertito con Legge n. 31/2020) costituita dall’aver collocato, in Piazza del Popolo a Roma che ospitava il ‘Football Village’ di ‘UEFA Euro 2020’, un cartellone pubblicitario  in cui era presente l’espressione ‘Chi sarà il vincitore?’, il nominativo di Zalando, la raffigurazione delle 24 bandiere delle nazioni partecipanti all’evento calcistico e una maglia bianca con il logo distintivo di Zalando. Il Consiglio di Stato ha ritenuto che le persone che vedevano il cartellone potevano essere indotte erroneamente a credere che Zalando fosse tra gli sponsor della manifestazione calcistica.